Sabato 25 aprile si è ricordato il 75° anniversario della Festa della Liberazione. L'amministrazione comunale di Sergnano, secondo le indicazioni date dalla prefettura per evitare assembramenti, ha commemorato la ricorrenza con la deposizione della corona da parte del sindaco Angelo Scarpelli presso il monumento dei caduti. Non essendo stato possibile pronunciare un discorso pubblico, come prevede il programma tradizionale, si riporta il testo dell'intervento previsto:
Cari concittadini,
oggi ricordiamo ufficialmente il 75° anniversario della Liberazione e la fine della Seconda Guerra Mondiale in Italia. Oggi è una una giornata di ricordo unitario, non di parte come alcuni vorrebbero far credere, perchè la Festa della Liberazione è festa di tutti gli italiani, nessuno escluso. Oggi si ricorda la vittoria della libertà e della democrazia contro la dittatura e l'oppressione, una battaglia condivisa allora come ora da tutte le forze politiche e democratiche.
La nostra Repubblica si fonda sui valori condivisi che allora erano messi in pericolo dalla presenza di una dittatura oppressiva nei confronti dei cittadini, che aveva portato l'Italia in una rovinosa guerra che ha causato numerose vittime sia nei soldati, sia tra i civili. La lotta contro l'occupazione nazifascista aveva unito nelle formazioni partigiane in città e campagne uomini e donne, giovani e anziani, di tutte le estrazioni sociali, culturali e politiche. Insieme hanno lottato e molti sono anche morti, per costruire un Paese migliore in cui fosse possibile la libertà di parola, di impresa, di associazione e di espressione per tutti i cittadini.
Nella giornata di oggi e per gli anni a venire, si impone a noi il rispetto per quelle vittime e il dovere di mantenere sempre vivo il ricordo per i caduti di tutte le guerre. Quest'anno la ricorrenza del 25 Aprile cade in un periodo difficile per il nostro Paese, alle prese con la lotta contro un nemico invisibile, l'epidemia da Covid-19 che molte sofferenze e disagi sta portando alle nostre famiglie, anche qui a Sergnano. Nel ricordo delle vittime che ci hanno lasciato in questi mesi, spero che il 75° anniversario della Liberazione sia di buon auspicio anche per poter ritornare gradualmente alla vita sociale, rivedendoci di persona seppur con le dovute precauzioni del caso. Un saluto e un abbraccio a tutti i sergnanesi. Insieme ce la faremo!
Angelo Scarpelli
Sindaco di Sergnano
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